Servizi
1. La Comunità organizza e gestisce le seguenti funzioni e servizi comunali:
a) polizia locale e polizia amministrativa locale
b) servizi finanziarie e contabili, controllo di gestione
c) attività produttive, ivi compreso lo Sportello Unico.
2. La Comunità del Friuli Orientale oltre alle funzioni di cui al c. 1 può svolgere le seguenti funzioni comunali:
a) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute in capo allo Stato dalla normativa vigente;
b) elaborazione e presentazione di progetti a finanziamento europeo;
c) pianificazione di protezione civile;
d) gestione dei sistemi informativi e le tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
e) statistica;
f) gestione del personale e coordinamento dell'organizzazione generale dell'amministrazione e
dell'attività di controllo;
g) programmazione e pianificazione territoriale di livello comunale e sovracomunale;
h) programmazione e gestione dei fabbisogni di beni e servizi in relazione all'attività della Centrale unica di committenza regionale;
i) opere pubbliche e procedure espropriative;
j) pianificazione territoriale ed edilizia privata;
k) procedure di autorizzazione in materia di energia;
l) organizzazione di servizi pubblici locali;
m) edilizia scolastica e servizi scolastici;
n) gestione dei servizi tributari;
o) Centralizzazione unica di committenza;
p) altre richieste e conferite dai Comuni.
Progetti della Comunità
La Comunità, nel riconoscere e rispettare il ruolo degli organi istituzionali dei Comuni partecipanti quali titolari della rappresentanza democratica dei cittadini, persegue i seguentiobiettivi:
a) valorizzazione e sviluppo territoriale, economico, sociale e culturale dell’intero ambito territoriale di riferimento e delle Comunità locali che la costituiscono;
b) integrazione dei territori dei Comuni partecipanti, nel rispetto delle singole specificità;
c) miglioramento della qualità dei livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi resi ai cittadini;
d) ottimizzazione dei livelli di adeguatez za, partecipazione, semplificazione, funzionalità, economicità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa;
e) razionalizzazione e contenimento della spesa;
f) tutela delle minoranze linguistiche e valorizzazione delle specifiche identità storiche, culturali, nonché delle tradizioni e degli usi delle popolazioni residenti;
g) valorizzazione della partecipazione delle popolazioni locali all’attività amministrativa.